L’innovativo progetto "A casa in buona compagnia" - frutto di un accordo siglato nel 2019 tra la Regione Toscana e i sindacati dei pensionati – sta per partire.
La sperimentazione riguarda i pazienti sopra i 75 anni affetti da scompenso cardiaco che saranno assistiti nella propria abitazione attraverso l'uso di strumenti e tecnologie innovative, integrate con il telemonitoraggio di parametri vitali, la valutazione di eventuali complicanze terapeutiche, i controlli infermieristici e le visite mediche programmate.
ll medico specialista e il medico di famiglia opereranno direttamente sul Fascicolo Sanitario Elettronico del singolo paziente, dove oltre ad avere la possibilità di consultare tutti i referti e i piani terapeutici, avranno una scheda riassuntiva per il controllo dello stato di salute del paziente a domicilio. L’équipe infermieristica avrà a disposizione una App dedicata alle cure domiciliari, dove potrà registrare in tempo reale, presso l’abitazione del paziente, tutti gli accessi e tutte le attività svolte.
Tra gli obiettivi del progetto – per il quale sono stati stanziati 10 milioni di euro provenienti dai 70 milioni di euro destinati alla sanità grazie agli accordi con lo Stato e l’Unione Europea - quello di rafforzare il territorio con investimenti mirati nell’ambito dell’innovazione e della digitalizzazione del sistema sanitario regionale con il coinvolgimento diretto e integrato di più attori: medico di famiglia, medico specialista, personale infermieristico, operatore socio sanitario, assistente domiciliare, assistente tecnico.