“Welconnected – Ci Vediamo Da Te” è la piattaforma di medicina a distanza realizzata da Welmed in collaborazione con Amgen Italia per la gestione di pazienti affetti da diverse patologie, croniche e non solo.
“Welconnected – Ci Vediamo Da Te” è la piattaforma di medicina a distanza realizzata da Welmed in collaborazione con Amgen Italia per la gestione di pazienti affetti da diverse patologie, croniche e non solo.
All’interno del magazine un interessante articolo “ASSISTENZA OSPEDALIERA: I PIANI DI RIORGANIZZAZIONE REGIONALI” (di Antonio Maritati, Francesca Giuliani, Patrizia Botta, Simone Furfaro e Francesco Enrichens - AGENAS) che mette in luce come l’emergenza epidemiologica che stiamo ancora vivendo può rappresentare un’opportunità per ripensare e rivedere il nostro Servizio Sanitario Nazionale.
La rivista Neurology International ha recentemente pubblicato uno studio coordinato dal dott. Francesco Corea, neurologo dell’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno sull’esperienza della telemedicina dell’Azienda Usl Umbria 2 nel campo della Sclerosi Multipla.
Durante il primo lockdown i pazienti sono stati seguiti da remoto al proprio domicilio dai medici del presidio ospedaliero di Foligno utilizzando smartphone ed una app gratuita. Tra questi anche cinque soggetti positivi al Covid-19 e pazienti con sintomi febbrili di natura diversa che necessitavano di confronto con i clinici.
Il Libro Bianco sull’Interoperabilità nella Sanità pubblicato da Minsait, società di Indra, mostra come i sistemi sanitari interoperabili siano decisivi per accelerare la digitalizzazione del sistema sanitario. Secondo il rapporto dell’azienda, l’interoperabilità rappresenta un’opportunità per affrontare importanti sfide sanitarie, come la prevenzione, l’individuazione e il trattamento di malattie croniche e degenerative che al giorno d’oggi risultano sempre più diffuse.
Età e condizioni di salute in relazione alla presenza di una o più malattie sono i parametri alla base dell’algoritmo messo a punto da Fimmg (Federazione italiana dei medici di medicina generale), in collaborazione con Cittadinanzattiva, per individuare chi deve avere la priorità per la vaccinazione anti-Covid affiancato da una sorta di grande banca dati con i nomi e le caratteristiche dei pazienti.
Il Progetto nasce dalla necessità di potenziare e consolidare la modernizzazione del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), prevista dal Patto per la Salute, attraverso strumenti di monitoraggio e verifica relativi all’adeguatezza dell’offerta dei fattori produttivi (personale, beni e servizi), che assicuri l'equità del sistema e i Livelli essenziali di assistenza (LEA).