Il Piano Nazionale della Cronicità (PNC) nasce dall’esigenza di armonizzare a livello nazionale le attività nell’ambito delle patologie croniche, proponendo un documento, condiviso con le Regioni, che individui un disegno strategico comune inteso a promuovere interventi basati sulla unitarietà di approccio, centrato sulla persona ed orientato su una migliore organizzazione dei servizi e una piena responsabilizzazione di tutti gli attori dell’assistenza.
Il documento si compone di due parti:
- la prima recante gli indirizzi generali per la cronicità in cui vengono indicati la strategia complessiva e gli obiettivi del Piano, proposte le linee di intervento ed evidenziati i risultati attesi attraverso i quali migliorare la gestione della cronicità nel rispetto delle evidenze scientifiche. In questa sezione viene approfondita la parte relativa alla cronicità in età evolutiva.
- la seconda contiene approfondimenti su patologie con caratteristiche e bisogni assistenziali specifici individua un primo elenco di patologie croniche, per la maggior parte delle quali al momento non esistono atti programmatori specifici a livello nazionale
Il fine è quello di contribuire al miglioramento della tutela per le persone affette da malattie croniche, riducendone il peso sull’individuo, sulla sua famiglia e sul contesto sociale, migliorando la qualità di vita, rendendo più efficaci ed efficienti i servizi sanitari in termini di prevenzione e assistenza e assicurando maggiore uniformità ed equità di accesso ai cittadini.