Il tavolo di lavoro del PON GOV Cronicità del 25 novembre al Forum Risk Management 2022 è stato un importante confronto tra realtà regionali sullo sviluppo delle pratiche innovative di gestione della cronicità attivate dalle strutture sanitarie locali, identificate nell’ambito del PON GOV Cronicità.
A partire dalla presentazione dei progetti attuati presso le regioni, dal Nord al Sud Italia, per la gestione integrata e innovativa delle malattie croniche, l’incontro è stato un’opportunità di scambio e condivisione tra gli attori del progetto, con un focus sullo stato dell’arte e gli scenari futuri. Il tavolo di lavoro ha, infatti, fornito aggiornamenti puntuali sui processi e gli sviluppi delle attività che riguardano la medicina del territorio, le opportunità favorite dalle esperienze e le criticità incontrate. A testimonianza delle iniziative attivate nel Nord Italia, nel corso del pomeriggio sono state presentate:
- la sperimentazione in corso delle Centrali Operative Territorali (COT) e delle Case di Comunità presso la ASSt di Lodi, attraverso cui viene gestita la presa in carico e il collocamento dei pazienti fragili e con disabilità, grazie alla collaborazione a livello distrettuale tra medici di medicina generale, associazioni di volontariato e terzo settore e medici specialisti.
- gli strumenti dedicati alla valutazione di buone pratiche attivati nel vicentino– vincitori anche del Premio Lean Valutazione Buone pratiche sociosanitarie - e i progetti di telemedicina per i comuni delle Aree interne in Veneto
- le smart care per il paziente cronico cardiologico in Friuli Venezia Giulia, un modello di assistenza domiciliare che, attraverso il ricorso a strumenti ICT, offre servizi di continuità assistenziale integrati e sostenibili.
Tra i progetti del Sud, gli interventi di:
- Aress Puglia, con la web App Core Health, prima esperienza nel panorama nazionale di centrale regionale di telemedicina. Tra le funzionalità, l’applicazione consente al paziente di monitorare, da remoto, il proprio piano terapeutico, testare l’aderenza alla terapia, effettuare prenotazioni e inviare misurazioni, fruire dei servizi di teleconsulto.
- Asl di Caserta, con l’esperienza del Chronic Care Center, un progetto pilota che prevede PDTA e percorsi integrati di cura dei pazienti cronici all’interno di un unico ambulatorio.
Il filo conduttore delle presentazioni è stato costituito dall’adozione di un approccio comune alla programmazione degli interventi di riordino territoriale, e dalla prospettiva di modellizzare i percorsi a partire dalla prevenzione, con dei veri e propri percorsi di salute.
Un focus dedicato ha, inoltre, riguardato l’ultima fase del progetto che riguarderà il trasferimento delle buone pratiche nelle aziende sanitarie meno avanzate grazie al lavoro degli esperti del Nucleo tecnico centrale del Ministero della Salute e Agenas e del Nucleo tecnico territoriale e l’aggiornamento del manuale operativo Logiche e strumenti gestionali e digitali per la presa in carico della cronicità", sulla base delle nuove esperienze e osservazioni empiriche maturate nell’ultimo anno progettuale.
La registrazione del tavolo è disponibile qui
Michelangelo Bartolo - Regione Lazio
Elisa Bonchi - SOS Attività Assistenza Sanitaria Area Fiorentina
Renata De Maria - La Piattaforma della cronicità per l'emersione e analisi delle buone pratiche
Beatrice Del Frate - Regione Friuli- Venezia Giulia
Maria Cristina Ghiotto - Ulss 8 Berica, Regione Veneto
Salvatore Gioia - Direttore Generale ASST Lodi
Maria Chiara Pizzeghella - ASL Caserta